Bolsena

Descrizione

Il borgo sorge nella parte nord dell'omonimo lago, formatosi oltre 300.000 anni fa per il collasso dei vulcani appartenenti alla catena dei Monti Volsini, alle pendici dei quali, si sviluppa il paese. Detiene il record di lago vulcanico più grande d'Europa, che durante l'estate, attrae numerosi turisti, anche da Olanda e Paesi Scandinavi.

Cenni storici

Il centro abitato nacque circa 2 secoli a.C. quando i romani distrussero Velsna (l'attuale Orvieto), costringendo alcuni abitanti a spostarsi e costruire un nuovo nucleo. Fu eretta a sede vescovile nel V secolo, poi invasa dai Longobardi e donata da Carlo Magno, alla Santa Sede, che, per lungo tempo, dovette contenderla con gli Orvietani. Prima di passare definitivamente alla Chiesa, nel Quattrocento, fu proprietà dei Monaldeschi della Cervara, per quasi un secolo.

Feste ed Eventi

Processione del Venerdì Santo - si svolge nel periodo pasquale, con oltre 100 partecipanti che rievocano la Passione e la Crocifissione di Cristo, con il corteo storico e la simulazione di scene dell'epoca.

Festa del Corpus Domini - si celebra il 25 Maggio in onore del miracolo eucaristico del 1263: si narra che il sacerdote boemo dell'epoca, dubbioso sulla presenza di Cristo nell'Eucarestia, al ritorno da un pellegrinaggio a Roma, celebrò la Santa Messa, durante la quale, vide le ostie sanguinare e bagnare il corporale, che oggi è mantenuto in un reliquiario, nel Duomo di Orvieto. Tradizionale, in merito a questa festa, è l'infiorata: vere e proprie opere d'arte, costruite coi coloratissimi petali di fiori, sia su pannelli, sia direttamente sul lastricato delle strade.

A Giugno ricorrono la festa di S. Antonio da Padova e la Festa delle Ortensie, un prologo alla festa più sentita, quella di Santa Cristina, nel mese di Luglio, con la rievocazione del martirio e delle sofferenze della Santa, che la popolazione rivive con religiosità e rispetto.

In generale, tutta l'estate bolsenese offre spettacoli teatrali e musicali, serate di cinema in piazza, mostre fotografiche e di ceramiche.

Anche il palato vuole la sua parte

Dal lago, i pesci maggiormente pescati e quindi cucinati ad hoc, sono il coregone, l'anguilla, i lucci e i lattarini. La terra, ricca di elementi, dona uva, patate, olive, legumi e molti altri prodotti ortofrutticoli, la cui lavorazione rientra spesso nella preparazione di piatti tipici.

Tra i cucinati, ricordiamo: coregone alla griglia, con rosmarino e finocchietto selvatico, in salsa verde, in umido o marinato; anguilla arrosto, fritta o in umido; filetti di persico, fritti o in padella; frittura di lattarini.

Le vigne della zona lago offrono prodotti di qualità, come il Canuleio di Bolsena, l'Est Est Est di Montefiascone, la Cannaiola di Marta e l'Aleatico di Gradoli, tutti vini tipici D.O.C.

Borghi limitrofi

Civita di Bagnoregio (12 km), Lubriano (12 km), Montefiascone (14 km), Celleno (22 km), Castiglione in Teverina (22 km), Porano (16 km), Orvieto (20 km), Castel Giorgio (14 km), Castel Viscardo (20 km), Torre Alfina (22 km), San Lorenzo Nuovo (11 km), Grotte di Castro (13 km), Gradoli (12 km), Latera (16 km), Onano (20 km), Acquapendente (20 km), Valentano (22 km).